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Il Quadraro - quartiere di Roma Medaglia d'oro al Merito Civile

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Venerdì 15 Giugno al Carlo Moneta il comitato dei tre no contro la ferrovia bis al Quadraro.

I No Tav arrivano a Roma Sud: proteste
contro il progetto di raddoppio dei binari

Per realizzare la ferrovia-bis dovrebbero essere demoliti una casa, campi sportivi e una bocciofila. Venerdì 15 assemblea cittadina al Quadraro con gli appaltatori dei lavori

ROMA - Non sarà la Val di Susa, ma anche per il raddoppio dei binari della ferrovia che da Roma va verso Sud, si iniziano a preparare battaglieri comitati e barricate. La prima riunione è già stata indetta per venerdì 15 giugno, nel pomeriggio, nella scuola Carlo Moneta (via Diana 35) al Quadraro vecchio: ci saranno i presidenti dei tre municipi interessati da questi lavori - il VI Municipio, il IX e il X - e hanno promesso la loro presenza anche i rappresentanti di Italfer, la rete appaltatrice delle Ferrovie dello Stato. Una mobilitazione che è all’inizio ma già pesantemente agguerrita. Non per nulla hanno definito il nuovo comitato il «Comitato dei tre no».

TANGENTE ALL'AREA PROTETTA - Il nuovo fronte popolare si schiera contro il progetto del raddoppio dei binari della ferrovia che va verso Napoli (è la linea normale, per la verità, non quella della Tav), da una parte verso Ciampino e i Castelli Romani e dall’altra prosegue verso Formia e Gaeta. «Un progetto del quale siamo venuti a conoscenza per caso – afferma il presidente del X Municipio Sandro Medici – perché abbiamo visto al lavoro giovani archeologi nell'area protetta del Parco degli Acquedotti, che questa ferrovia dovrebbe pesantemente costeggiare».

«Si chiama ufficialmente “bretella merci” – aggiunge Medici – ed è un allargamento della sede ferroviaria che corre lungo il parco e passa dal Mandrione, in un tessuto urbano molto delicato, inurbato: è un’opera grandemente invasiva».

CASEGGIATO DA ABBATTERE - Si parla già di un caseggiato che dovrebbe essere abbattuto e di una serie di impianti (una bocciofila per anziani, un campo sportivo e un'area giochi per bambini) che dovrebbero sparire: infine – sempre secondo i racconti degli abitanti - questi binari passerebbero a 15 metri dagli affollati palazzi del Quadraro.

Il Comitato auto organizzato dei «tre no» comprende per l’appunto gli abitanti dei tre municipi interessati: «Tutto è iniziato alla fine di maggio – racconta Danilo, un ragazzo che ne fa parte – quando, in via Lucio Mario Perpetuo (vicino Porta Furba) che costeggia il Parco degli Acquedotti, abbiamo visto delle ruspe al lavoro all’interno dell’area gioco dedicata ai cani».

IL CARTELLO DELL'ITALFER - «C’era un cartello di Italfer che parlava di scavi archeologici fino a fine luglio – prosegue Danilo - e indicava l'inizio del progetto preliminare per la realizzazione della “bretella merci”. Questo significa che dalla fermata Roma-Casilina passando per via del Mandrione, fino ad arrivare al Quadraro vecchio, i treni correranno attraverso aree densamente abitate».

Un progetto, spiega ancora Danilo, che prevederebbe anche «l’esproprio di alcune case e di una palestra, mentre a Tor Fiscale dovrebbe essere espropriata una parte di parco».

VIA IL GIARDINO DI NICCOLO' - Gli abitanti temono poi anche per il giardino dedicato a Niccolò Blois, su via Lucio Mario Perpetuo, intitolato al bambino morto per la caduta di un albero: «Un parco giochi che verrà distrutto», raccontano. È un piccolo lembo di terra, che il sindaco Gianni Alemanno ha anche dotato di giochi.

La stazione di Ciampino (da stazionidelmondo.it)

«ALTRI 325 TRENI AL GIORNO» - «Abbiamo saputo che in questo raddoppio dei binari – sostengono i rappresentanti del Comitato Tre No – dovranno passare 325 treni al giorno oltre quelli attuali: per cui dovranno mettere in sicurezza tutte le case della zona o con un muro alto 3-4 metri o con cuscinetti ammortizzatori». Ma l’Ente parco dell’ Appia antica avrebbe già dato parere negativo alla realizzazione del progetto.

TAM TAM SULLA RETE - Per l’assemblea del 15 giugno nella scuola Carlo Moneta sono ricorsi a volantinaggi e tam tam anche sulla Rete. «Come al solito la procedura per il raddoppio dei binari si sviluppa con un modo di procedere invasivo e anti-democratico – interviene il presidente del X Municipio Sandro Medici –. Qui vi sono tessuti urbani e umani consolidati da decenni: questi signori delle Ferrovie dovrebbero - per un’opera pubblica di questa portata che pure può essere meritoria - informare preventivamente i cittadini e i comitati».

IL PROGETTO ANELLO FERROVIARIO - Quello del raddoppio della linea a Roma Sud è un progetto che riemerge dal lontano passato, da quando si pianificava una rete integrata di trasporti lungo l'Anello Ferroviario: «L’ultima riunione in cui se ne parlò risale al 2003-2004 - aggiunge Medici -, quando noi chiedevamo che lungo la linea eventualmente potenziata si aprissero due nuove stazioni: una al Quadraro e l'altra al quartiere Statuario. Se ne era poi riparlato nel 2008 e l'idea aveva accesso un dibattito vivace sul Web.

Ma, secondo il nuovo progetto le due stazioni non ci sarebbero: nessuna contropartita, nessun vantaggio, mentre noi del X Municipio non siamo stati minimamente investiti. Abbiamo chiamato il Campidoglio, ma anche loro non ne sapevano nulla». Ecco perchè, adesso, gli abitanti dei tre municipi sono sul piede di guerra.

Lilli Garrone 15 giugno 2012 | 18:58

Immagini del Quadraro

  • Quadraro Vecchio | 2011. Via dei Juvenci ex casa del fascio
    Quadraro Vecchio | 2011. Via dei Juvenci ex casa del fascio
  • Quadraro | La trattoria primavera al Quadraro anni 60
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  • Quadraro | Discesa del Quadraro
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  • Quadraro | Galleria Quadraro collegamento via Decio Mure con via dei Lentuli
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  • Quadraro | Porta Furba
    Quadraro | Porta Furba
  • Quadraro Vecchio
    Quadraro Vecchio
  • Porta Furba  Gita fuori porta. La carrozza è entrata a Roma da Porta Furba 1890 ca
    Porta Furba Gita fuori porta. La carrozza è entrata a Roma da Porta Furba 1890 ca
  •  Via tuscolana all'altezza di porta furba (anno 1910) prima della discesa del Quadraro
    Via tuscolana all'altezza di porta furba (anno 1910) prima della discesa del Quadraro
  •  1860, Porta Furba. La fontana di Clemente XII.
    1860, Porta Furba. La fontana di Clemente XII.
    1860, Porta Furba. La fontana di Clemente XII. Si intravede il Fosso dell'Acqua Mariana, da qui la denominazione marana, scendeva da Squarciarelli e scorreva lungo Via del Mandrione, lungo Via Tuscolana, il cui primo nome era Via Asinaria (L’origine del nome sembra da ricollegarsi ad un mercato o a carovane di asini, che venivano frequentemente utilizzati come animali da trasporto), e infine lungo la Via Appia fino ad arrivare a Piazzale Appio e poi a Porta Metronia. Veniva utilizzata oltre che per abbeverare gli animali anche per far girare i mulini siti nei pressi di Porta San Giovanni. Foto Vasari.
  • Ina Casa | Largo Spartaco
    Ina Casa | Largo Spartaco
  • Porta Furba, lato interno, e sullo sfondo Monte Cavo.
    Porta Furba, lato interno, e sullo sfondo Monte Cavo.
  • Via Tuscolana subito dopo la discesa del Quadraro all'incrocio di Santa maria del Buon Consiglio
    Via Tuscolana subito dopo la discesa del Quadraro all'incrocio di Santa maria del Buon Consiglio
  • 1910 Salita del Quadraro con l' acquedotto Felice sullo sfondo
    1910 Salita del Quadraro con l' acquedotto Felice sullo sfondo
    I caseggiati a destra vennero demoliti per fare l'attuale "salita del Quadraro" nonché "nuova" Tuscolana e "ponte" su a ferrovia RM-NA. La metro, al tempo, doveva passare, molto più dietro (via degli Angeli, parco Centocelle) dove oggi si trovano ancora i tunnel poi inutilizzati (ebbe precedenza la linea B per servire l'esposizione all'EUR). La metro A, come percorso, venne ripensata e realizzata sotto la Tuscolana solo dagli anni 50 agli 80
  • Arco di Porta Furba verso la via Tuscolana anni 1920
    Arco di Porta Furba verso la via Tuscolana anni 1920
  • La torretta di Piazza dei Consoli nell'800
    La torretta di Piazza dei Consoli nell'800
  • Via del Quadraro anni '60
    Via del Quadraro anni '60
  • La Via Tuscolana a Porta Furba. (fine '800)
    La Via Tuscolana a Porta Furba. (fine '800)
    Porta Furba fu aperta attraverso l'Acquedotto di Sisto V per permetterne il passaggio della Tuscolana. Fu dotata di un dazio per il pagamento del pedaggio come si vede nella foto. Ciò scatenò la rabbia popolare perchè la Porta non era nelle mura di Roma. "Fur" dal Latino vuol dire ladro e nel linguaggio poi derivato d'allora, i furbi erano i ladri. Così gli esattori furono chiamati furbi (ladri) e la Porta dei "furbi" divenne Porta Furba, Porta ladrona.
  • Passaggio sotto Porta Furba della corsa ciclistica Napoli-Roma (1952)
    Passaggio sotto Porta Furba della corsa ciclistica Napoli-Roma (1952)
  • Inaugurazione del Mercato Cecafumo, Tuscolano III - 1964
    Inaugurazione del Mercato Cecafumo, Tuscolano III - 1964
    Via del Quadraro angolo Viale Spartaco. Precedentemente il mercato era a Via Lucio Sestio dove Pasolini girò Mamma Roma (1962) con Anna Magnani. La protagonista teneva un banco di frutta e abitava in via dei Treviri 47 nel palazzo detto “boomerang” di Largo Spartaco
  • Mercato Cecafuno Tuscolano III (1964)
    Mercato Cecafuno Tuscolano III (1964)
    Via del Quadraro angolo Viale Spartaco. Precedentemente il mercato era a Via Lucio Sestio dove Pasolini girò Mamma Roma (1962) con Anna Magnani. La protagonista teneva un banco di frutta e abitava in via dei Treviri 47 nel palazzo detto “boomerang” di Largo Spartaco
  • Quadraro Vecchio
    Quadraro Vecchio
    Foto storica del Carlo Moneta in Via Diana 35 al Quadraro Vecchio , ora scuola pubblica professionale per il commercio segreteri
  • Quadraro Vecchio
    Quadraro Vecchio
    A chi romanamente cadde Onore ai caduti del Quadraro della Grande Guerra, via del Lentuli
  • Quadraro Via Tuscolana
    Quadraro Via Tuscolana
    Salita del Quadraro 1930 ferrovia per i Castelli, l'arco dell'acquedotto Felice, soprannominato l'arco della primavera per la presenza della trattoria privavera, subito a sinistra, dopo l'arco.
  • Quadraro - Via Tuscolana - Angolo via Numidio Quadrato (tra i due edifici)
    Quadraro - Via Tuscolana - Angolo via Numidio Quadrato (tra i due edifici)
    Entrata in Roma degli alleati - 4 giugno 1944
  • Giugno 1944
    Giugno 1944

     

    Partigiani del Quadraro scortano una colonna di militari tedeschi fatti prigionieri. Inizio di Via dei Lentuli. Alla dx della foto il bar Carra prima della salita del Quadraro in via Tuscolana.

  • Via tuscolana Via dei fulvi, alla dx il cinema Quadraro
    Via tuscolana Via dei fulvi, alla dx il cinema Quadraro

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