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Per il Mausoleo rinvenuto durante gli scavi del Quadraro al Parco degli Acquedotti è stato proposto di spostarlo alle Terme di Diocleziano. Il sepolcro delle meraviglie deve restare al Quadraro.

Il presidente del X Municipio: «Danno per la periferia. Non deve essere estirpato dal Parco degli Acquedotti dove è stato trovato»

Medici: «Il mausoleo rinvenuto al Quadraro deve restare lì»

Il presidente del X Municipio: «Danno per la periferia. Non deve essere estirpato dal Parco degli Acquedotti dove è stato trovato»

«Trovo indecente e offensivo che il Mausoleo del Quadraro venga estirpato dai luoghi del suo ritrovamento nel Parco degli Acquedotti e trasferito nell'area delle Terme di Diocleziano: lo considero un vero e proprio furto con scasso perpetrato ai danni della periferia romana per favorire, come sempre, la città storica». È il commento del presidente del X Municipio, Sandro Medici, dopo aver appreso dalla Repubblica che la Sovrintendenza archeologica intende delocalizzare uno dei più straordinari ritrovamenti d'epoca romana degli ultimi anni.

PROGETTO DA 1 MILIONE DI EURO - «Quel Mausoleo deve restare dove la storia l'ha depositato e dove l'archeologia deve restituirlo - aggiunge Medici - e trovo immorale, oltreché illogico e antiscientifico, spendere un milione di euro per imbarcarsi in un progetto così avventato sotto il profilo filologico, oltreché irrispettoso nei confronti di un territorio che ha tutto il diritto di valorizzare e custodire i propri beni culturali». «È bene a questo punto si sappia - conclude il presidente Medici - che il X Municipio non è disposto a rinunciare al suo patrimonio storico e culturale; e se per conservare i reperti c'è bisogno di allestire infrastrutture espositive e sistemi di sicurezza, lo si faccia com'è giusto che sia: siamo sicuri che i costi saranno sensibilmente inferiori rispetto a quelli necessari per trasferirlo». (Fonte Ansa) 25 settembre 2011 15:52