Il sito del quartiere di Roma medaglia d’oro al merito civile osservatorio del Quadraro (diviso tra V e VII municipio) e del resto di Roma nota e, anche quella da scoprire www.ilquadraro.it - scrivi alla redazione ilquadraro@gmail.com

di Federica Martino anno 2002

Gran parte del film è stato girato al Quadraro, fra largo Spartaco e via Selinunte, un po' negli stessi luoghi di "Mamma Roma" di Pasolini, caratterizzati dalla presenza di costruzioni popolari che ogni tanto cedono il passo a reperti archeologici e ai resti degli antichi acquedotti romani.

Federica Martino con “Biuti Quin Olivia” apre uno sguardo sulla periferia romana del Quadraro dove le giovani Olivia e Lilli si incontrano nella preparazione di un eccessivo festival di bellezza “Biuti Quin Olivia” appuntoscritto così, come si pronuncia in dialetto romano. Una storia di amicizia infantile, alla Truffaut, che rivoluzionerà la loro vita.

Un borghese piccolo piccolo, film italiano del 1977 diretto da Mario Monicelli, basato sul romanzo omonimo di Vincenzo Cerami, pubblicato nel 1976.
Giovanni Vivaldi (Alberto Sordi) pedina il KILLER di suo figlio riconosciuto durante un confronto all’americana al commissariato, Giovanni decide di non dire nulla alla polizia e di farsi giustizia da sè. Comincerà così un lungo pedinamento che lo porterà a seguire un autobus (il 21 per l’esattezza) fino al palazzone in Largo Spartaco al Quadraro dove il ragazzo abita e dove Giovanni si siederà in auto ad aspettare pazientemente che questi riesca da casa. Quando ciò avverrà ecco il contatto tra i due, destinato a finir male (c’è di mezzo un cric). Sotto la pioggia battente comincerà a consumarsi la terribile vendetta di Giovanni Vivaldi. Precisa Ellerre sulla scoperta della location: “A trovare il palazzone fu in realtà mio fratello,a cui sottoposi il frame e che individuò subito il ‘cecafumo’, celebre palazzone popolare del quartiere Quadraro.”

Mamma Roma è un film drammatico italiano del 1962, scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini ed interpretato da Anna Magnani. Gli interni e gli esterni della casa dove vive Mamma Roma all'inizio del film prima di trasferirsi sono girati al "Palazzo dei Ferrovieri" di Casal Bertone. Le riprese della sua nuova casa sono invece effettuate al villaggio INA-Casa del quartiere popolare Quadraro. Ben identificate via Lucio Sestio e via Sagunto. In bella mostra l'inizio del Parco degli Acquedotti.

Trama: Mamma Roma è una prostituta romana decisa a cambiare vita. L'occasione le si presenta quando il suo protettore (Franco Citti) convola a nozze e, di fatto, la libera da ogni legame di possesso. Mamma Roma ha un figlio, Ettore, ignaro della professione della madre, cresciuto nella cittadina di provincia Guidonia e che per il quale lei sembra essere disposta ad atti di amore infinito. Donna di grande temperamento e di inesauribile forza, smessa "la vita" allestisce un carretto di verdura in un mercato di piazza e si trasferisce col figlio in un piccolo appartamento alla periferia di Roma. Qui, secondo i sogni della madre, Ettore potrà ottenere il riscatto della propria condizione di sottoproletario e trovarsi un lavoro rispettabile (servire ai tavoli in una trattoria in Trastevere). Ma il passato riemerge quando il protettore si ripresenta alla porta e obbliga Mamma Roma a tornare a prostituirsi. Ettore verrà a sapere della vera professione della madre e comincerà a delinquere. Arrestato per aver rubato una radiolina ad un ricoverato d'ospedale, morirà tra i deliri della febbre mentre è in detenzione.

Durata 20’ Documentario di Riccardo Sansone (Pellicole Resistenti)

Cinema, storia e quartiere: l’intreccio di questo documentario affascina. Specialmente in questi giorni in cui si celebrano i fasti internazionali de La dolce vita. Dalle stelle al Quadraro racconta la borgata di collegamento e riferimento con gli studi di Cinecittà, dove Fellini girò il suo capolavoro, e fa parlare i protagonisti dell’epoca (maestranze, tecnici, comparse). Il racconto si concentra poi su una sala cinematografica, il cinema Quadraro, oggi scomparsa, cuore del territorio ad cui emergono i ricordi dei film che venivano girati a pochi metri di distanza. Non solo c’era anche la vita, la guerra, la liberazione. Storico, stimolante, popolare.

Vedi la presentazione: http://www.youtube.com/watch?v=VexnWMi5D_g 

Operazione Balena
Guidi Carla

Edizioni Associate 2004 € 14,00

Narra in forma autobiografica l’esperienza personale del reduce Sisto quaranta e ripercorre la memoria storica di un avvenimento atroce avvenuto il 17 aprile del 1944 che coinvolse ben 947 persone di sesso maschile e che è noto come il rastrellamento del Quadraro.

Walter De Cesaris

Il rastrellamento nazista del Quadraro e la resistenza popolare a Roma
Prefazione di Sandro Medici

pp.176 Odradek € 16,00

alla nota editoriale di Odradek

AutoreFrancesco Sirleto
Prefazione di: Walter Veltroni
Pubblicato nel mese dAprile 2006 da Ediesse € 12,00

1944. la prima trama eversiva
Silverio Corvisieri

pp.304 Odradek € 15,49

Giuseppe Albano, più noto come il "Gobbo del Quarticciolo", fu ucciso nel gennaio del 1945, con un colpo alla nuca davanti alla sede di un equivoco partito politico, l'Unione Proletaria. Salutato, nelle ore della liberazione di Roma, come eroe della Resistenza e diventato autentico mito popolare, si era rapidamente trasformato in bandito sanguinario. Furono i carabinieri a colpirlo a morte o, come si sospettò subito, i sicari di Umberto Salvarezza, leader di Unione Proletaria?

di Capanna Alfonso, Zito Giuseppe
prefazione di Roberto Cipriani

Editore: Euroma La Goliardica € 9.30; Data di Pubblicazione: 1999; p. 192

Il libro cerca di recuperare la memoria storica della X Circoscrizione. Raccoglie le testimonianze  di persone che hanno vissuto nella circoscrizione in particolari periodi storici. Il ricordo individuale raggiunge il suo apice e si concretizza nel momento in cui nasce e si sviluppa nemma memoria collettiva, contribuendo così a creare la cultura di una comunità.

Chiara Novelli
Edito da: Viviani Editore € 15,00

Anni Cinquanta, a Roma, nell'estrema periferia Sud. In un dopoguerra ancora dolente e cauto, prima che il boom economico giunga, per molti se non per tutti, ad archiviare gli stenti e i disagi del conflitto, le case e le strade del Quadraro sono il teatro della piccola grande commedia umana messa in scena da Chiara Novelli. Saggia e insieme intraprendente, giovanissima e per certi versi anticonformista, eppure depositaria di una sapienza antica, Sabina (il personaggio che costituisce il filo-conduttore dei racconti) è l'amica, la confidente, la complice dei tanti protagonisti di queste storie di vita vissuta, che hanno tutto l'incanto e la freschezza di un mondo pre-globale, nel quale la televisione ha appena cominciato a far capolino.

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